Tre gite per scoprire la Conca di Bardonecchia e le sue Valli

Lago Verde, Laghi di Thures, Colle della Rho

L’estate è il tempo delle passeggiate, delle gite, persino delle arrampicate.

Bardonecchia, con le sue quattro valli: Valle Stretta, Valle della Rho, Valle del Frejus e Vallone di Rochemolles, offre tante opportunità per chi ama camminare in montagna: sentieri facili per raggiungere laghi che paiono smeraldi, adatti a famiglie con bambini; mulattiere, vie ferrate per chi mastica di alpinismo e arrampicata, su fino ai 3500 mt.


Rifugi, bivacchi, malghe, dove comprare formaggio e burro, ruscelli per rinfrescare i piedi dopo le camminate e vallate di fiori e stelle alpine. Uno spettacolo della natura unico.


A Bardonecchia ci sono gite adatte a tutti i passi, eccone tre, pensate per esigenze e allenamenti differenti.


Gita al Lago Verde


La passeggiata al lago Verde ha poco dislivello (100 mt) e si può fare con i bambini. Si parte dalla Valle Stretta, dal Rifugio I Re Magi per poi prendere la strada che, passando fra le Grange di Valle Stretta si infila su per la valle. Arrivati in cima c’è un piccolo bivio con le indicazioni per il Lago, si passa un ponte e salita una spalletta di roccia, si scende sul lago che incanterà per il suo colore smeraldo.

Passeggiata ideale per le famiglie con bambini, il lago ha tutte le sfumature del verde, attenzione, se si arriva all’ora del pranzo è bene portarsi un pic nic, altrimenti si può mangiare al rifugio.



Laghi di Thures (2190 m) e Bellety (2289 m)


Rimanendo sempre in Valle Stretta, la gita ai Laghi di Thures e Bellety è un classico Dislivello: 530 m; tempo di percorrenza: 1h 45’

Il sentiero che porta a questi due laghetti ha diversi cambi di pendenza ma è accessibile a tutti e l’arrivo ai laghi entusiasma sempre i bambini.

Dal Rifugio Terzo Alpini il sentiero sale sulla destra orografica della Valle Stretta e si snoda inizialmente in un tipico lariceto. Passati i 2000 metri si apre una prateria ricca di fioriture e sopra la conca del Lago di Thures, uno specchio d’acqua dentro e fuori dal quale compiono il loro ciclo vitale diverse specie di organismi.

Dal Lago di Thures, seguendo la linea di massima pendenza verso la rocca di Thures, si arriva, con un minimo impegno (una ventina di minuti camminando tranquillamente in una prateria) al Lago Bellety, dove nuota la rana temporaria.

Volendo, dal lago di Thures si può ancora salire alla Guglia Rossa, una gita più impegnativa, con una parte leggermente esposta, ma una vista sulla valle unica.

La gita ai laghi è ideale per famiglie con bambini e ragazzini, anche qui è necessario portarsi dietro il pic nic, ma in discesa una sosta per un gelato o una birra ghiacciata in uno dei due rifugi è d’obbligo.

Dalle Grange della Rho al colle della Rho, ad anello

Una gita impegnativa e assolata, in un panorama montano a tratti aspro, con un dislivello di 900 mt. Per salire al colle ci vogliono circa tre ore ma ci si può fermare prima, alla caserma del Pian dei Morti, un luogo affascinante e un terrazzo sulla valle sottostante.

Si parte dal bivio prima delle Grange della Rho , che si possono raggiungere quasi in macchina, per poi imboccare a destra la strada sterrata, chiusa da sbarra e con cartello divieto d’accesso.

Si prende quota con un paio di tornanti e poi si sale su un lungo traverso che, dopo essere uscito fuori della vegetazione, conduce a un tunnel, a circa 2200 m quota.

Quindi si passa sotto la caserma del Pian dei Morti, (dove volendo ci si può fermare) nel punto in cui si incontra il sentiero che si prenderà in discesa.

Il sentiero piega quindi a destra (direzione N) e si dirige nella parte superiore della valle della Rho, passando a destra della Gran Somma prima e della Gran Bagna poi.

In breve si giunge in vista del colle, che si raggiunge senza alcuna difficoltà.

In discesa, tornati al Pian dei Morti, si può scegliere il sentiero a destra che ripidamente, traversando alcuni canaloni pietrosi, scende a valle.

La gita, sebbene non presenti particolari difficoltà, è adatta a persone che camminano e hanno un minimo di allenamento. C’è poca ombra, bene portarsi molta acqua e qualche cosa da mangiare. Non ci sono bar o rifugi.


Non vi resta che venire a scoprire questa conca meravigliosa, ecco tante proposte selezionate per voi. 

Se avete dubbi, domande o particolari necessità, non esitate a contattarci.

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