Piccole gite per alpinisti del futuro
Bardonecchia l’abbiamo detto, è il regno delle camminate.
Per avvicinare i bambini alla montagna non c’è modo migliore che portarli a camminare e scoprire la montagna e tutte le sue bellezze, fin da piccoli, procedendo gradatamente.
L’amore per la montagna è un dono immenso che si può fare ai propri figli, perché conoscere l’ambiente significa rispettarlo e apprezzarlo, non averne paura.
E poi in montagna fa fresco, si può stare fuori tutti il giorno, basta attrezzarsi sempre pensando ai possibili e repentini cambi di tempo. Soprattutto sulle cime.
Prima di partire…
Abiti: i bambini giocano, si sporcano e possono bagnarsi. Sì, perché fiumiciattoli e laghetti naturali sono una vera calamita per tutti i piccoli. E giocando si sa…si può caderci dentro. Portate sempre un cambio completo per bambino, così come strati extra, un antivento/pioggia.
Viveri: certo esistono rifugi meravigliosi con ristoranti tipici e bar. Ma non dimenticate di partire da casa con qualcosa da sgranocchiare nello zaino. Durante le passeggiate saranno un piacevole break e fonte di energia, oppure anche solo un diversivo per una mini pausa motivante. E poi spesso un panino mangiato sotto un albero ha un sapore ancora più buono della pasta del ristorante. PS: portare sempre il coltellino pieghevole per tagliare la frutta. Fondamentale ovviamente l’acqua in borraccia fondamentale.
Utilities: crema solare e cappellino (in vetta il sole picchia). Anche qualche libro leggero o giochini portatili da tavolo / colori possono essere una buona idea per tenere i bimbi impegnati durante la sosta.
Se i bimbi sono piccoli piccoli non c’è problema. A seconda dell’età dei bambini, se avete intenzione di intraprendere qualche camminata, procuratevi uno zaino da montagna/marsupio ergonomico o un passeggino da trekking. Portare i bimbi in spalla fino a quando non sono in grado di affrontare passeggiate sulle loro gambe offre più libertà nella scelta dei sentieri, senza dover per forza scegliere percorsi adatti a passeggini.
Per le mamme preoccupate del discorso nanna "on the go" non possiamo che dirvi che il bimbo se la dorme spesso e volentieri in spalla o nel passeggino, cullato dal movimento e dal silenzio dei boschi.
Create l’avventura!
Non tutti sono piccoli camminatori nati, per questo può essere utile lavorare sulla motivazione. A questo proposito scegliamo sempre una meta con qualche attrazione: un percorso tematico nel bosco, un alpeggio con la fattoria degli animali, una cascata, un rifugio con un’area giochi particolare. Non è difficile in montagna orientarsi in questo senso. Durante il percorso poi cerchiamo di inventarci sempre qualcosa: raccogliamo tesori del bosco, cerchiamo i segni sugli alberi che indicano i sentieri, raccogliamo le piccole pigne più adatte per lavoretti da fare a casa, via libera alla fantasia!
E allora vediamo tutte le attività che si possono fare in montagna, e poi qualche gita adatta ai piccoli camminatori.
Dormire una notte in rifugio. In Valle Stretta ci sono due rifugi perfetti: il Terzo Alpini e i Re Magi. Si possono raggiungere in macchina e possono essere il punto di partenza per una passeggiata, il giorno dopo. Al Lago Verde o al Lago Lavoir. I più ardimentosi potranno spingersi fino nella valle di Névache, dove i piccoli rifugi francesi sembrano case delle fate, con il Rifugio Laval.
Dormire in tenda: una notte dal sapore di avventura. Perfetta la Valle Stretta, ma anche la zona del Rifugio Scarfiotti.
Andare alla scoperta degli Alpeggi, dove vengono prodotti burro e formaggi.
Alpeggio Beatrix Jefferaux: si raggiunge con una passeggiata di 15 minuti a piedi da Jafferaux.
Alpeggio Val Fredda: dal paesino di Rochemolles si sale per una strada facile per circa un’ora e mezza con poco dislivello.
Camminate dai 4 ai 6 anni
GRANGE TEPPA: Sentiero Menagere - Chesal
Caratteristico percorso utilizzato dalle contadine (menagere) di Melezet per raggiungere gli alpeggi Teppa, Guiaud e del Cros du Rey.
Si parte da Pian del Colle, lo si raggiunge in auto (in estate con il servizio navetta gratuito). Dopo aver attraversato la provinciale imboccare la strada sterrata che costeggia il campo da golf e che sale a tratti ripida fino alle Grange Teppa. Subito dopo le Grange tenere la sinistra, oltrepassare una baita ed imboccare il sentiero
“Menagere”. Proseguire fino ad incrociare il percorso naturalistico, le Grange Cros du Rey e il Chesal (bar e ristorante).
GRAN BEA
Sentiero pianeggiante che si snoda lungo un antico canale che portava l’acqua dal Rio Valfredda ai campi di Millaures.
Da Bardonecchia raggiungere in auto la borgata Le Gleise e proseguire fino alle Grange Broue. Parcheggiare, scendere fra le abitazioni, svoltare a destra e avanzare fino a raggiungere un’area pic-nic privata. Poco oltre si intravede nella radura sottostante la Cappella di Sant’Andrea e San Giacomo. Proseguire e oltrepassare le condotte forzate, la telecabina, la pista da sci e la mulattiera Horres-Decauville. Da qui il sentiero s’inoltra nel bosco e diventa più stretto ed in leggera salita. Giunti in loc. Clos du Sapin continuare diritto, superare il ponte sul Rio Valfredda e raggiungere, prima la cappella Madonna della Neve e poi le Grange Mouchecuite.
GIRO BASSO DELLA RHO
Piacevole sentiero ad anello nel bosco, che consente di attraversare il suggestivo ponte sul Rio della Rho che nasce nell’omonima valle.
Da Piazza Campo della Fiera risalire fino al ponte, attraversarlo e proseguire sulla destra lungo la strada sterrata che sale in maniera costante in direzione Poggio Tre Croci. Dopo alcuni tornanti, all’altezza di una bacheca, prendere il sentiero pianeggiante sulla destra (indicazione Grange La Rho); scendere fino al Rio della Rho, attraversare il ponticello e risalire sull’altro versante. Seguire il sentiero fino al bivio dove proseguendo in discesa si raggiunge il Borgo Vecchio di Bardonecchia.
Camminate dai 7 ai 10 anni
FORTE DEL FOENS: una camminata per tutte le stagioni
Percorso in gran parte nel bosco che consente di raggiungere il Forte Foens, situato sulla strada militare di collegamento tra i forti Pramand, Foens e Jafferau.
Da Bardonecchia si sale in auto fino alla borgata Le Gleise, proseguire e parcheggiare poco prima delle Grange Broue. Prendere a monte della strada il sentiero sulla destra che porta fino alla piccola cappella situata in località Cote Arlau. Proseguire e attraversare il piccolo torrente, poco oltre prendere il sentiero a sinistra che sale costantemente nel fitto bosco fino alla Batteria del Foens.
Nella Val Clarèè
Salita al Rifugio Buffére
Partendo da Névache (Ville Haute), prendere sulla sinistra dopo la chiesa e attraversare il torrente Clarée al "Pont de l'Outre". Prendere il sentiero della "Haute Vallée" su 200m e girare a sinistra poi, seguendo una salita costante, giungere al "Vallon de Cristol". Il sentiero di "Côte Rouge" parte dal pianoro a Ovest e conduce al "Vallon de Buffère" attraverso un sentiero in balconata. Per attraversare si impiega circa un’ora. A Buffère, attraversare il torrente di Buffère su una piccola passerella e raggiungere il rifugio in 10min.
E poi la sera, cinema, pizzerie, una piscina, una palestra di arrampicata.
Vi aspettiamo, con tutte le nostre proposte!